Prefazione
Ho scritto questo libro per pura passione nei riguardi del suo contenuto: gli elemosinieri. Quello che forse mi ha spinto di più in quest’impresa è stato però un sogno, vero e proprio, di quelli che si fanno di notte dormendo. Un sogno che ha avuto un seguito!
Tra i miei tanti interessi e passioni, pur non essendo io un fervente cattolico, sono sempre stato fortemente attratto dal mondo degli angeli; direi n da bambino, da quando s’impara la preghiera Angelo di Dio. Mi capita spesso di pensare a queste gure intelligenti, forti, ma soprattutto piene di volontà propria. Parliamo, dunque, di esseri incorporei, ma personali, entità pronte ‘a partire’ e a combattere se c’è bisogno per difendere chi è in dif coltà. Naturalmente la difesa assiste l’innocente, colui che non ha colpe ed è forte solo della sua fede (is strong only of her faith). Ciò che si dà, si riceve. Noi tutti combattiamo ogni giorno le nostre grandi e piccole battaglie personali, sforzandoci di superare le dif coltà e le prove, anche dif cili, che la vita ci pone davanti. Quella stessa vita che va vissuta in pienezza e che, solo comportandoci e facendo del bene, ci premia; e gli angeli sono con noi.Tale è la forza del mio pensiero che mi sembra di vederli e una notte, in sogno, un’immagine angelica mi è comparsa, ripetuta cinque volte, su di un piatto elemosiniere incastonato tra gli scogli ( g. I) di un mare in tempesta. Che sogno incredibile, bellissimo! Quando mi sono svegliato, l’ho raccontato alle persone più care: ricordo ancora chi ha reagito con un sorrisetto, chi con una mezza smor a e chi ha semplicemente detto: ‘…e allora, tutto qua?’. Probabilmente avranno pensato che ero matto, che questi elemosinieri mi avevano fatto perdere la testa. Beh, siete naturalmente liberi di crederci oppure no, ma quel piatto, proprio il catino con gli angeli, pochi giorni dopo quel sogno è davvero entrato a far parte della mia vita…
